Diagnosi energetica degli edifici: a cosa serve?

La diagnosi energetica di un edificio consente di capire in modo chiaro dove e come l’energia viene consumata, e di valutare in che modo è possibile intervenire per riqualificare energeticamente uno stabile. L’obiettivo è quello di individuare eventuali soluzioni necessarie per rendere l’intero edificio più efficiente, sia a livello di costi che per quanto riguarda i benefici. È importante tenere a mente che in alcuni casi la diagnosi energetica è un obbligo di legge: nello specifico, lo è per le strutture pubbliche e per gli immobili in cui si voglia sostituire o installare una caldaia con una potenza superiore a 100 kW.

Cos’è la diagnosi energetica

La diagnosi energetica è, di fatto, la prima fase della riqualificazione energetica. Si tratta dell’esame dettagliato dei consumi di un immobile, ed è volto alla comprensione di quali cambiamenti e miglioramenti possano essere apportati al fine di raggiungere una maggiore efficienza energetica, riducendo allo stesso tempo anche i costi.

La diagnosi energetica deve assolutamente essere eseguita prima di ogni eventuale intervento e deve includere non solo una valutazione economica relativa alla riduzione della spesa energetica, ma deve comprendere anche una stima di come si possa migliorare la classe energetica.

Come fare una diagnosi energetica

Per eseguire la diagnosi energetica di un edificio bisogna:

  • Raccogliere i dati relativi alle bollette di fornitura energetica;
  • Ricostruire i consumi effettivi di elettricità e combustibili;
  • Confrontare i consumi effettivi con quelli nel modello energetico dello stabile.

L’analisi dei dati fornirà informazioni utili circa le soluzioni che potrebbero essere adottate per migliorare le prestazioni energetiche attraverso interventi ad hoc (che possono essere relativi all’involucro esterno ma anche agli impianti interni: dal riscaldamento agli ascensori, dall’illuminazione alla climatizzazione).

I vantaggi della diagnosi energetica

Oltre alla contabilizzazione dei consumi e all’individuazione dei punti deboli dell’uso dell’energia, la diagnosi energetica permette anche di prendere in considerazione e mettere a confronto soluzioni differenti per ridurre i consumi e le bollette. L’audit energetico, inoltre, consente di classificare queste soluzioni in ordine di priorità, affinché sia possibile scegliere gli interventi più vantaggiosi da un punto di vista economico e ottimizzare il rapporto fra i costi e i benefici.

Chi può fare la diagnosi energetica

La diagnosi energetica è uno dei servizi offerti dal team di esperti di CL Energia. L’analisi può essere condotta solamente da figure professionali con una approfondita conoscenza degli impianti e dell’edificio; nello specifico, dalle società di servizi energetici (ESCo), dagli auditor energetici e dagli esperti in gestione dell’energia (EGE).