Tetto in eternit: cosa fare?

Scoprire che la propria abitazione potrebbe avere il tetto in eternit è un momento che porta con sé qualche timore e parecchie domande.

La bonifica o la rimozione dei materiali che contengono amianto, infatti, non solo è necessaria per tutelare la salute, ma è anche obbligatoria per legge.

In questa situazione è sempre bene affidarsi a un partner qualificato che, come CL Coperture, è iscritto all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali e può assistere i propri clienti sia nel disbrigo di tutte le pratiche legali che nell’effettivo risanamento.

Coperture in eternit: censimento dell’amianto e valutazione del rischio

Innanzitutto, il primo passo è quello di assicurarsi che, di fatto, il tetto in questione abbia una copertura in eternit deteriorata e valutarne il grado di pericolosità, così da scegliere il tipo di intervento più adatto.

I manufatti sicuri dovrebbero riportare il marchio ‘Asbetos free’ che però non sempre è facilmente individuabile.
Nel dubbio, quindi, è sempre meglio chiedere il sopralluogo di un professionista.

La legge 257 del 1992 ha, infatti, sancito l’obbligo di smantellamento o di incapsulamento dell’amianto, materiale individuato come cancerogeno ma che prima di quella data è stato ampiamente utilizzato nell’edilizia.

A questo punto, quindi, per intervenire in maniera efficace e secondo normativa, è necessario presentare all’ASL di competenza una notifica di presenza dell’amianto, altrimenti detta Censimento.

Gli interventi di bonifica e rimozione dell’amianto

È bene sottolineare che qualsiasi procedura relativa alla rimozione di tetti e coperture in eternit può essere effettuata esclusivamente da imprese appartenenti alla Categoria 10 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Non solo, una delibera del 2004, ha suddiviso la categoria in due sezioni, così che solo aziende altamente specializzate come CL Coperture possano intervenire in condizioni di amianto friabile.

È proprio il decadimento del materiale, infatti, a rendere concreto il pericolo per la salute attraverso la possibilità di inalazione delle polveri di amianto.

In questo caso viene escluso qualsiasi intervento di messa in sicurezza ed è necessario provvedere allo smantellamento del tetto.

Costi di smaltimento di eternit e amianto

Incentivi e contributi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto possono variare in base a normative statali o Regionali.
In Lombardia, ad esempio, fino al 1/03/2021 è attivo un bando per l’assegnazione di contributi che deve includere un preventivo di spesa dettagliato, redatto da un’azienda specializzata.

CL Coperture stima il costo dell’intervento dopo un sopralluogo gratuito, atto a verificare non solo l’ampiezza della superficie su cui intervenire, ma anche il grado di difficoltà dell’intervento in termini di condizioni globali della struttura e oneri di sicurezza.